AQUILE RANDAGIE 

di Gianni Aureli

PROSSIMAMENTE


COME È STATO REALIZZATO IL FILM


AQUILE RANDAGIE - IL FILM

LO GUARDERESTI?


MAKING OF AQUILE RANDAGIE FILM 1: STUNTMEN


MAKING OF AQUILE RANDAGIE FILM 2:
UN FILM IN COSTUME

GENERE: Storico, documentario, drammatico
ANNO: 2019     PAESE: Italia     DURATA: 100 Min
REGIA: Gianni Aureli
ATTORI: Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Ralph Palka, Anna Malvaso, Marco Pratesi, Marc Fiorini, Pietro De Silva, Samuele Mazza, Filippo Zamparini, Matteo Visconi, Gabriele Scola, Nikolas Lucchini, Klaudio Hila, Pietro Lancello, Donato Demita, Maurizio Lops, Karun Grasso, Giuliano Carucci

LO SCAUTISMO
AL TEMPO DELLA RESISTENZA

Milano, Italia, ventennio fascista. Tutte le associazioni giovanili vengono chiuse per decreto del Duce, compresa l'associazione scout italiana. Un gruppo di ragazzi decide di dire di no, e fonda le Aquile Randagie: giovani e ragazzi, guidati da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, detto Kelly, che continuano le attività scout in clandestinità, per mantenere la Promessa: aiutare gli altri in ogni circostanza.
Il gruppo scopre la Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano, e ne fa la sua base per campi e uscite clandestine. Il fascismo non li ignora, li segue, li spia, arrivando a pestare a sangue Kelly, che perde l'uso di un orecchio. Ostacoli e violenze non fermano però le Aquile. Dopo il 1943, i ragazzi danno vita al movimento scout clandestino che supporterà la resistenza fino alla fine della guerra. Insieme ad alcuni docenti del collegio San Carlo di Milano, le Aquile Randagie entrano a far parte di OSCAR - Organizzazione Scout Cattolica Assistenza Ricercati. Insieme combatteranno il regime prima con beffe plateali, poi con azioni mirate che permetteranno di far superare il confine italiano e raggiungere la Svizzera a più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti: ebrei, perseguitati politici e chiunque avesse bisogno di fuggire le persecuzioni, e una probabile morte.
Alla fine della guerra, clamorosamente e con coerenza, le Aquile Randagie tuteleranno tedeschi e italiani autori di violenze, ricercati dai partigiani, chiedendo per loro una giusta pena con un processo giusto.


VIDEO UFFICIALE DEL SINGOLO AQUILE RANDAGIE
DI STEFANO "CISCO" BELLOTTI, BRANO DELLA
COLONNA SONORA DEL FILM "AQUILE RANDAGIE"

"Alcuni anni fa dei ragazzi mi hanno proposto di partecipare alla colonna sonora di un film. Si trattava di una storia di resistenza, ma diversa dal solito, che vedeva in primo piano un gruppo di scout, le Aquile Randagie. Io non la conoscevo, mi sono documentato e ne è nata una canzone in vecchio stile che completa i titoli di coda di questo pezzo di storia italiana." Cisco  

AQUILE RANDAGIE: IL FILM SUGLI SCOUT CHE SI RIBELLARONO AL FASCISMO
Su Vatican News del 21 luglio, articolo di Alessandro Di Bussolo, assieme a video e clip e intervista a Gianni Aureli, regista del del film presentato al Giffoni Film Festival in anteprima mondiale. Clicca sull'icona per andare all'articolo di Vatican News

Il processo di realizzazione di Aquile Randagie è stato lungo e complesso: nel 2014 è stata completata la trama del film e sono cominciate le ricerche di una compagnia di produzione indipendente, che ha portato alla collaborazione con la società Finzioni Cinematografiche composta da Francesco Losavio e Massimo Bertocci. Protagonisti principali del film sono Alessandro Intini (nei panni di don Barbareschi), Teo Guarini (Giulio Uccellini) e Romeo Tofani (Andrea Ghetti).
Tra le location scelte, oltre a Milano, anche Pavia, con il collegio universitario Ghislieri e le montagne della Valtellina e della Val Codera.
«È stato per me un piacere dare la possibilità a tanti giovani attori di poter esprimere il proprio talento dando vita a un personaggio di questo film» commenta il regista Gianni Aureli.
«Il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti - conclude - è che gli scout non sono solo quelli che fanno attraversare le vecchiette sulle strisce, ma gente che ha fatto una scelta coraggiosa, ragazzi che hanno preso in mano la loro vita seguendo valori spirituali, morali e fisici di educazione non formale come quelli proposti dall'Agesci».
Scopo del film, è anche quello di tenere vivo il motto delle Aquile Randagie:
«Ciò che noi fummo un dì voi siete adesso, chi si scorda di noi scorda se stesso».

LUNEDÌ 22 LUGLIO
PRESENTATO IN ANTEPRIMA ASSOLUTA ALLA GIURIA
DELLA 49ª EDIZIONE DEL
GIFFONI FILM FESTIVAL