LA DOLCE VITA

di Federico Fellini

NUOVA VERSIONE RESTAURATA
OMAGGIO A FELLINI A CENTO ANNI DALLA SUA NASCITA

mercoledì 19 febbraio - ore 20.00
giovedì 20 febbraio - ore 20.00

biglietto € 4,00

"Fellini si propone di realizzare la radiografia della mutazione di un'epoca. Di raccontare la vita così come la rappresentano i nuovi media e, nel costruire il racconto, si appropria, per molti episodi, degli scoop dei fotoreporter. L'episodio di Anita nella fontana era stato fotografato da Pierluigi Praturlon nel '58, mentre Tazio Secchiaroli, il re dei fotoreporter di via Veneto, sempre nel '58 aveva fotografato lo spogliarello di Aiché Nanà in un locale notturno alla moda. La dolce vita è, programmaticamente, una lettura esatta della mediatizzazione del paese, quasi un saggio sulla manipolazione dell'informazione e dell'immagine... L'Italia non si è ancora liberata di nessuno dei suoi fantasmi, il cammino verso la modernità è ancora lungo e tortuoso". (Gian Luca Farinelli)

RESTAURATO DA CINETECA DI BOLOGNA IN ASSOCIAZIONE CON THE FILM FOUNDATION, CSC - CINETECA NAZIONALE, PATHÉ, FONDATION JÉRÔME SEYDOUX-PATHÉ, MEDIASET E MEDUSA FILM, PARAMOUNT PICTURES E CINECITTÀ LUCE. CON IL SOSTEGNO DI GUCCI E THE FILM FOUNDATION

PROIEZIONE INSERITA NELL'EVENTO "FELLINI 100" DEL MINISTERO
DEI BENI CULTURALI

GENERE: Drammatico
ANNO: 1960     PAESE: Francia, Italia     DURATA: 180 min
REGIA: Federico Fellini
ATTORI: Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux, Magali Noël

Marcello è un giornalista che scrive per un rotocalco articoli mondani, in cui figurano persone e fatti noti nell'ambiente di Via Veneto. L'attività professionale lo ha portato ad adottare un sistema di vita molto simile a quello dei suoi personaggi. Così egli passa con indifferenza da una relazione all'altra: mentre convive con Emma non rinunzia ad altre avventure. Ha una temporanea relazione con Maddalena, giovane ricchissima, annoiata della vita, sempre in cerca di sensazioni. L'arrivo di Sylvie, celebre attrice americana, gli fornisce occasione di nuove esperienze sentimentali. Per dovere professionale Marcello si occupa di una falsa apparizione della Madonna, inventata da due bambini dietro istigazione dei genitori. Partecipa ad una festa organizzata da alcuni membri della nobiltà che gli dà modo di accertare il basso livello morale di quell'ambiente. Marcello è amico di Steiner, un intellettuale che riunisce nel suo salotto artisti e letterati. La felice vita familiare dell'amico lo impressiona favorevolmente visto che accarezza l'idea di sposare Emma per iniziare con lei un'esistenza più regolare e tranquilla. Ma qualche tempo dopo Marcello apprende che Steiner, in una crisi di sconforto, si è ucciso, dopo aver soppresso i suoi due bambini. Per superare l'orrore destato in lui dal tragico fatto, Marcello, si getta, senza alcun ritegno, nel turbine della vita mondana. Dopo un'orgia, che ha lasciato in tutti tedio e disgusto, Marcello incontra per caso sulla spiaggia una giovinetta dallo sguardo limpido e innocente, e cerca invano di capire quanto ella gli dice; un canale li divide e non afferra le sue parole, perciò segue i suoi squallidi amici.

Sinossi da cinematografo.it

PREMI OSCAR 1962

MIGLIORI COSTUMI PER FILM IN BIANCO E NERO A PIERO GHERARDI

CANNES 1960

PALMA D'ORO AL MIGLIOR FILM

NASTRI D'ARGENTO 1961

- MIGLIOR ATTORE A MARCELLO MASTROIANNI
- MIGLIOR SOGGETTO A TULLIO PINELLI, FEDERICO FELLINI, ENNIO FLAIANO
- MIGLIOR SCENOGRAFIA A PIERO GHERARDI

DAVID DI DONATELLO 1960

MIGLIOR REGIA A FEDERICO FELLINI